giovedì 26 ottobre 2017

A Herry Potter

Nel mio sogno c'erano topi
anonimi
e non erano in trappola
giravano, brulicanti tra le immagini.
mordevano la carne,
strappavano lo spirito
lo facevano a pezzi,
in preda ad un violento attacco di poesia.
Nel mio sogno non c'era vita,
sognavo la paura di vivere,
la fine della giovinezza
Questo fino a tre anni fa
Poi accadde qualcosa:
la luna si mise a passeggiare
sulla mia strada
ed era allegra, crescente
aveva incontrato un topo
con l'aureola, in odore di santità,
un altro che le porgeva un fiore
un terzo con la coda intrecciata a cuore
attento a inviare cartoline di Natale con gli auguri 
senza sbagliare indirizzo
un quarto, il più romantico, suonava un valzer al violino
e la topa amata, che non era proprio una intenditrice,
ballava il rock and roll
ed erano tutti miei simili

perché io ero Miki Mouse.
A chi potrò mai raccontarlo
se non a te?



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