giovedì 5 gennaio 2017

Fichi secchi

C'era una tavolo sotto il fico
Una lastra di marmo
lineata e rotta
su un supporto di legno
mezzo sgangherato.
"Buongiorno 'gna Concetta"
dicevo alla vecchia.
Era sorda, mi guardava
e continuava meccanicamente
ad aprire i fichi
e a stenderli sulla stuoia di paglia:
"fichi secchi a Natale"
rispondeva.
Un giorno
non venne più.
Anch'io me ne andai.
Ma a Natale torna sempre
a mettermi in bocca i fichi
secchi come le sue rughe.
Sono dolcissime
quelle rughe.


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