mercoledì 21 dicembre 2016

BUTTERLFY

Io, senza dar risposta
me ne starò nascosta.


E non ricordo più
i tuoi lineamenti
La sequenza di occhi, naso, bocca,
e ancora il mento, il collo...
Col dito li tracciavo,
quasi a volerli imprimere
nell'eternità del tatto.
Così ti guardai
nello stupore
ed era la mia carezza
che vedeva.
Buio era intorno
e tu tacevi
e io tacevo.
Solo il tuo volto
dentro la mia mano.
Non cercavo il senso
di quel buio.
Era qualcosa che mi regalava te
semplice presenza
sotto le mie dita.
Ma adesso non ricordo più,
devo accettarlo


un po' per celia e un po'
per non morir

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