sabato 3 settembre 2016

CHAGALL


A MARC CHAGALL


Eri seduta sull'orlo della vita
come su una clessidra.
Era così che amavi.
E venne un tempo,
non ti mosse.
Vennero due tempi,
li guardasti impercettibilmente.
Vennero tre tempi.
Volgesti la testa, sdegnata:
da dove nascevano
tutti quei tempi?
Da un inizio?
Da una fine?
Da una tua ferita, forse?
Chi cominciò a contare
e a misurare?
Allora tu cantasti.
E poi venisti giù:
quarto tempo.
Cogliemmo more e mandorle
dall'orlo della vita, dolci di sole e amare
e le poggiammo sull' orlo della clessidra.
E la clessidra continuò a contare.
Inesorabilmente.
Ma noi volammo via,
tenendoci per mano.
Gli angeli non sono a tempo.


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