venerdì 16 ottobre 2015

Poesia terribile

Io soffro. ma non tanto.
È una sofferenza quieta e inquietante
In quanto quieta mi lascia serena
Ma come inquietante mi assale ad ogni istante.

Io soffro ed è come non soffrissi
Tengo da parte il gemito del cuore
Perché così vuole chi ancora  mi dichiara amore

Le loro parole talvolta sono pero' lontane
Mi sembrano bugiarde e tenebrose
Ed io resto sola con i miei pensieri e i miei lamenti.

Questo fino ad ieri
Oggi no so! Non so cosa accadrà
Del mio vecchio attuale dolore, delle mie paure

Il mio tormento intimo, le mie torture
Sono dovute tutte a quelle cure
Che mai abbastanza prestai nella mia vita
Alla mia giovinezza antica e ormai smarrita

Ed ecco allora io piango il mio passato
E lo rimpiango con accenti duri
Finché morte da me non mi separi
E lo trascini per i suoi sentieri amari

Finisca come sia. Il mio dolore oggi .....
Deve affrontare la mia poesia


Nessun commento:

Posta un commento