martedì 18 agosto 2015

A mio padre

                                                             



Una volta ti amavo.
Cosa amavo di te?
Non so: le tue prese di distanza,
i tuoi silenzi,
il tuo gettare indietro la testa
in una risata ironica.
Il tuo guardarmi
come se fossi nulla.
Il tuo trapassarmi
con lo sguardo
Tutto ciò che mi faceva male.
Tutto ciò che odiavo,
ciò che mi feriva a sangue,
che mi faceva piangere
di amarezza.
Rimpiangere
una tenerezza.
Oggi non ha più importanza.
Sei passato anche tu,
come tutte le cose.
È passato il mio odio.
E passato il furore.
È rimasto un ricordo?
No!
Qualcosa in più!
È rimasto il tuo amore





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